Cosa significa diversificare il portafoglio di trading? La risposta non è difficile, infatti, la diversificazione degli investimenti è esattamente ciò che suggerisce l’espressione: è una tecnica basata sulla variazione delle risorse scelte per comporre il portafoglio. Si tratta inoltre di una strategia utilizzata non solo per minimizzare i rischi di investimento allocando le attività, ma anche per consentire all’investitore di ottenere guadagni più concreti, a condizione che tutto sia fatto correttamente. La diversificazione del portafogli di trading può aver altre varianti in termini di strategie come ad esempi quella attiva e passiva.
Quali fattori considerare quando si diversifica un portafoglio?
La diversificazione di un portafoglio non è una funzione standard poiché ci sono molte variabili che possono influenzare i suoi risultati, specialmente quelli relativi all’investitore stesso e al suo portafoglio. Tuttavia, di regola, si consiglia di analizzare alcuni elementi come ad esempio i beni. Nella diversificazione, è fondamentale analizzarne accuratamente ciascun tipo, soprattutto perché ognuno ha le sue particolarità, come contributo iniziale, tempo di riscatto e rischio. Pertanto, è fondamentale bilanciare le risorse, allineandole con le proprie esigenze e possibilità economiche.
Il calcolo del rischio e il controllo dei costi
Sapere come misurare il rischio dei propri investimenti è fondamentale per poter misurare quanto si può perdere in un determinato tipo. Ciò rende più efficace la pianificazione finanziaria, consentendo di utilizzare queste informazioni per valutare le risorse scelte nel portafoglio in modo che siano basate sulla tolleranza al rischio. Da ricordare inoltre che il tuo portfolio deve soddisfare le aspettative, esigenze e soprattutto le possibilità in termini di soldi.
Per questo motivo il consiglio è di investire in diversi beni e classi, come ad esempio optando per delle azioni, investendo in dieci di esse. La logica è sostanzialmente questa: diversificare con investimenti che vanno oltre il tradizionale mercato finanziario, come nel caso degli investimenti imprenditoriali e forestali. Questa misura riduce tra l’altro al minimo le oscillazioni risultanti da un singolo tipo di azione.
Un altro punto importante nella diversificazione del portafoglio è l’analisi dei costi. Gli importi addebitati come brokeraggio possono, infatti, gravare pesantemente quando si investe e quindi ostacolano i profitti. Per fare un esempio immaginiamo una mediazione fissata al 3% del capitale totale investito.
Scegliere un broker affidabile e poco oneroso
Affinché l’investitore realizzi un profitto, almeno l’attivo dovrà valutare più del 3%. In questo modo, è essenziale diversificare strategicamente il portafoglio in modo che, in generale, si può realizzare un buon profitto. In tal caso è fondamentale affidarsi ad un broker di fiducia che non sia esoso in termini di leva finanziaria ed applichi degli Spread minimi.
Uno di questi è sicuramente STOFS, che consente anche di fare del trading in italiano avendo aperto anche una sede a Milano oltre a quella principale di Cipro e di altre città europee. Infine, disporre di un buon portafoglio di investimenti è una misura altamente raccomandata per coloro che desiderano ottimizzare i propri guadagni di investimento.
Diversificazione con la gestione passiva e attiva
La gestione passiva e attiva sono delle strategie molto importanti per diversificare il portafoglio di un fondo di investimento. La gestione passiva ha una strategia di investimento che cerca di “replicare” un indice di riferimento, al fine di mantenere la performance del fondo vicina alla sua variazione. In questi fondi l’incarico del gestore è di rendere la performance del portafoglio e accompagnare la variazione dell’Indice della Borsa. Il gestore acquista gli stessi titoli che compongono l’indice per il portafoglio del fondo, in modo che la performance sia ben aderente all’indice scelto.
La strategia di gestione attiva di un fondo di investimento mira invece a conseguire un rendimento più elevato rispetto a un determinato indice di riferimento. Ciò significa che il gestore cerca le migliori alternative di investimento nel mercato al fine di raggiungere l’obiettivo di questo fondo, sempre in conformità con la sua politica di investimento. I fondi multi market, ad esempio, sono quelli che normalmente hanno una gestione attiva, poiché combinano investimenti in attività di diversi mercati (interessi, cambi, azioni, derivati, ecc.), ed in funzione di una strategia di investimento adottata dal gestore, senza preoccuparsi della performance di un benchmark specifico.
@Ester- grazie mille