Immagina: è un giorno qualunque, stai bevendo una birra al pub con gli amici e all’improvviso il tuo telefono inizia a suonare o vibrare o lampeggiare (a seconda se era in modalità con suoneria, con vibrazione o silenziosa). Si tratta della notifica che ti avvisa dell’arrivo dell’ennesimo messaggio in quel giorno. Con un atteggiamento tra lo svogliato e l’apprensivo ti appresti a vedere di cosa si tratta.
È un sms, cosa abbastanza insolita di questi giorni, leggi il mittente per capire chi te lo ha inviato. I tuoi occhi strabuzzano. Si tratta nientepopodimenoché del presidente (lui è sempre presidente di qualcosa) Silvio Berlusconi. Ti scrive, perché ha bisogno di un nuovo “delfino”, dopo che Salvini si è inciuciato con il Movimento 5 Stelle.
Resti un momento incredulo, la birra che avevi appena sorseggiato ti va di traverso. I tuoi amici iniziano a ridere a crepapelle. Ti hanno appena fatto uno scherzo con un SMS anonimo, che permette di scrivere il nome del mittente.
Mi ricordo che uno scherzo simile lo avevo fatto a un collega quando lavoravo in Germania. Avevo scritto nel campo del mittente, il nome di un cliente abbastanza assillante. Avevo scritto nel messaggio la solita manfrina di questo cliente e in un click l’avevo inviato al mio collega.
Lui veramente basito, non si capacitava di come il cliente potesse avere il suo numero di telefono personale. Poi per evitare spiacevoli inconvenienti gli avevo svelato il segreto. Uno scherzone con gli SMS anonimi che consentono la personalizzazione del mittente.
Oggi, nonostante i tantissimi sistemi di messaggistica, gli SMS sono sempre un ottimo strumento per comunicazioni brevi. Con servizi come www.smsanonimi.it si può mandare un messaggio al costo di 1€. In questo caso oltre alla personalizzazione del mittente, si può anche programmare l’invio dell’sms.
Ecco che quindi, il messaggio ti arriva alla sera, proprio quando sei al pub con i tuoi amici burloni e non puoi dubitare di loro, perché i loro smartphone sono lasciati sapientemente in tasca.