A ridosso delle festività natalizie ho potuto partecipare, volente o nolente, a diverse cene aziendali nella provincia dove lavoro: a Padova. Non che mi dispiaccia, però dopo averne fatte un paio, la cosa diventa abbastanza pesante, soprattutto per quanto riguarda la linea del girovita.
A parte questo piccolo particolare, non di poco conto, ho potuto constatare che uno degli argomenti più ricorrenti riguardava l’assistenza familiare. Praticamente molte delle persone con cui sono stato a cena (range di età tra i 40 e i 55 anni) ha un proprio genitore, oppure un genitore del proprio partner, non più autosufficiente.
Non so se sia una situazione particolare di Padova, dove la maggior parte delle persone lavora e quindi ha bisogno di un’assistente familiare. Tuttavia sentendo le loro storie, la difficoltà più grande è quella di riuscire a trovare delle badanti serie a Padova.
Sicuramente ce ne sono molte che lavorano onestamente, però tra tante badanti che si propongono alle famiglie, ce ne sono alcune che non si comportano proprio bene. La cosa che più affascinava era il fatto che badanti di una certa provenienza generavano determinati problemi, mentre badanti di altre provenienze generavano altri tipi di problemi.
Due tipologie di badanti
Una prima tipologia di badante con cui hanno collaborato le persone con cui ho parlato, sono quelle provenienti dall’Est Europa.
In alcune situazioni, queste badanti, che magari si ritrovano ad assistere un anziano in un paesino sperduto della provincia di Padova, sono lasciate per quasi 24h ore non stop ad accudire una persona non autosufficiente.
Così capita, non raramente, che nelle ore di pausa alzino un po’ troppo il gomito e ritornino a lavoro ubriache (tra l’altro ho trovato anche un articolo che ne parla). Una situazione capitata non solo a badanti in comuni dispersi, ma anche a badanti in centro a Padova.
La seconda tipologia è la badante di etnia magrebina. Devo essere sincero, in questo caso potrebbe trattarsi di mera casualità, ma in tre racconti, ho sentito che le badanti sono rimaste incinte (non si sa di chi) e hanno richiesto di abortire. Sinceramente non so se fossero ragazze che hanno preso alla leggera le precauzioni per la gravidanza, o se magari non avessero ben chiaro “l’iter dell’impollinazione”.
Consigli per scegliere le badanti
Io fortunatamente non ho ancora avuto la necessità di una badante, ma se ne dovessi aver bisogno, probabilmente mi affiderei a un’agenzia.
Consiglierei questa scelta non solo per le badanti a Padova, ma anche per un’assistente familiare in qualsiasi provincia d’Italia. Questo perché il contratto è veramente una jungla e almeno con un’agenzia, si ha una migliore sicurezza per quanto riguarda l’affidabilità della persona.