Al giorno d’oggi si possono trovare in commercio sia diamanti naturali, sia diamanti sintetici. Il primo grande errore che si potrebbe commettere nel valutare i diamanti sintetici, è quello di definirli dei falsi.
Infatti per chi, come me, non è un esperto gemmologo, potrebbe erroneamente pensare che il diamnte sintetico sia un diamante falso. In realtà questa tipologia di diamanti ha la stessa composizione chimica e le identiche proprietà fisiche dei diamanti naturali. Questo perché per creare i diamanti sintetici vengono ricreate tutte le condizioni favorevoli alla formazione dei diamanti in natura. Ovvero garantendo temperature e pressioni molto elevate.
Perciò la prima ovvia differenza tra i diamanti naturali e quelli sintetici, è la loro origine. Quelli naturali si sono creati nel sottosuolo in seguito a fenomeni naturali, quelli sintetici invece, sono stati creati in laboratorio dopo aver ricreato le stesse condizioni che si trovano in natura.
Ci sono differenze a occhio nudo?
Se venissero posti su un tavolino un diamante naturale e uno sintetico, nessuno sarebbe in grado di definirne la sua provenienza, né un profano come me, né un esperto gemmologo.
Questo perché il diamante sintetico è un diamante vero, con le stesse caratteristiche del diamante naturale ad eccezione della sua provenienza.
Perciò indossare un diamante sintetico non è per niente sminuente rispetto a indossare un diamante naturale, anzi chi sceglie un diamante realizzato in laboratorio fa una scelta più sostenibile, perché non è necessario sfruttare il sottosuolo del nostro pianeta e nemmeno finanziare attività poco lecite che si concentrano attorno al commercio di queste pietre preziose.
Come si distingue il diamante naturale dal diamante sintetico?
Quindi, se ad occhio nudo non è possibile distiguere l’origine del diamante, come si può capire se si tratta di un diamante naturale o sintetico?
Per identificare l’origine del diamante, sono necessarie delle osservazioni al microscopio. Tramite un’accurata ispezione si possono classificare i diamanti come naturali o sintetici.
Per dirla in termini semplici, i diamanti sintetici presentano minori inclusioni rispetto a quelli di origine naturale, ovvero sono generalmente “più perfetti”, proprio grazie alla loro creazione controllata. Le inclusioni sono parte di cristalli di diamante o di un materiale esterno che si formano all’interno della pietra, che in natura è del tutto normale che si formino, mentre in laboratorio è più difficile che questo avvenga.
In conclusione
Per concludere, il diamante sintetico è un vero diamante che differisce da quello naturale solo per quanto riguarda la sua origine.
Ovviamente ottenere un diamante sintetico è più semplice rispetto a quello naturale, perciò il prezzo del primo sarà significativamente più basso rispetto al secondo.
A occhio nudo non si vede nessuna differenza, è necessaria un’accurata ispezione al microscopio per identificare l’origine del diamante. Tuttavia si consiglia di acquistare sempre diamanti che abbiano una certificazione di un ente affidabile.