Come ogni anno arriva un momento in cui bisogna cambiare i filtri del condizionatore. Complici le temperature ancora non troppo rigide, quest’anno l’appuntamento è arrivato più tardi del solito. Sostituire i filtri con cadenza annuale e lavarli ogni sei mesi, sono operazioni di manutenzione molto importanti, infatti se non vengono fatte, possono anche provocare disturbi di salute, come allergie, virus e funghi.
Nonostante possa sembrare un’operazione di poca importanza, molte aziende dovrebbero stare attente, soprattutto in questa situazione economica traballante, alla sostituzione del filtro di ogni singolo condizionatore per prevenire eventuali malattie del proprio personale. Infatti dove lavoro, sono molto attenti alla pulizia dell’impianto di ventilazione, in estate prima di far partire l’aria condizionata ed in autunno, prima dell’arrivo del freddo, sostituiscono i filtri e provvedono a pulire i condizionatori.
Nei condizionatori di casa, la manutenzione può essere fatta direttamente da noi. Bisogna capire di quali tipo di filtro è dotato il nostro impianto (filtro antipolvere, filtro catalitico, filtro al carbonio attivo).
- Il classico filtro antipolvere può semplicemente essere lavato e magari igienizzato con uno spray apposito.
- Il filtro al carbonio attivo è quello che assorbe le particelle di origine organica, causa di allergie e malattie, della grandezza fino a 0,01 micron. La sostituzione dovrebbe essere fatta ogni stagione (o più frequentemente in base all’utilizzo del condizionatore).
- Il filtro catalitico è il fulcro della protezione dell’aria, infatti grazie alla sua composizione riesce a rendere il 99,6% dell’aria libera da batteri e virus. Anche in questo caso è bene sostituirlo almeno una volta all’anno.
E voi quando avete cambiato il filtro?