Nonostante sia arrivata la primavera, le prime settimane di aprile non hanno fatto registrare il risveglio della natura. Al contrario, qui al nord-est sembrava fosse arrivato l’autunno, con continue piogge e temperature che non facevano intuire l’arrivo della bella stagione.
Proprio in questo periodo, la pensilina che riparava il mio portoncino di entrata, ha deciso di rompersi (forse a causa del vento), così oltre a deprimermi per il maltempo, mi sono beccato qualche lavata entrando e uscendo di casa.
Come succede in questi casi, mi sono messo alla ricerca di una nuova pensilina e ho scoperto che quella che si è rotta, con copertura in plexiglass, era proprio un prodotto di qualità infima (lo ammetto, l’avevo pagata una sciocchezza). Quindi ho deciso di installare qualcosa di più resistente e di qualità.
Addentrandomi nel mondo delle pensiline, ho scoperto che vi sono sostanzialmente due tipologie di strutture:
- pensiline con struttura in legno,
- pensiline con struttura in ferro.
E su queste strutture possono essere applicate due tipologie di coperture:
- coperture in plexiglass,
- coperture in policarbonato.
Per quanto riguarda la struttura delle pensiline, è abbastanza facile vedere la robustezza dei materiali. Infatti sia il legno, sia il ferro che vengono impiegati, possono essere di buona o di un po’ meno buona fattura.
Invece quello che ho scoperto, è che le coperture in policarbonato sono di gran lunga superiori a quelle in plexiglass. Infatti quest’ultimo tende a ingiallire, inoltre è molto meno robusto rispetto al policarbonato.
Tutta questa mia ricerca, mi ha portato a conoscere, un’azienda in provincia di Padova che si occupa della realizzazione di pensiline in ferro o legno con copertura in policarbonato.
La loro produzione è rigorosamente artigianale e oltre a delle misure standard, sono in grado di offrire soluzioni personalizzate. Io alla fine ho deciso di acquistare una loro pensilina su Amazon e per il momento sono abbastanza soddisfatto.