Al giorno d’oggi cercare l’anima gemella online non è più qualcosa di strano, ma sta diventando quasi un’abitudine con un crescendo di persone che invece di conoscere “nuova gente” dal vivo, preferisce stare dietro ad un monitor. Condivisibile o meno, i siti per conoscere ragazze o ragazzi online sono in continua crescita e nonostante l’affidabilità di questi portali, il raggiro è sempre dietro l’angolo.
Secondo una recente indagine online condotta dalla psicologa Monica Whitty, ricercatrice e docente presso l’Università di Leicester, è emerso che il 50% degli intervistati è consapevole delle possibili truffe online e che ben il 2% è a conoscenza di qualcuno che ha subito una truffa amorosa.
Questo “raggiro amoroso” è molto ben studiato e, come per tutte le truffe, si basa sulla buona fede delle persone. Come riportato anche da un articolo dell’ansa, i truffatori si nascondo dietro account accattivanti, dove inseriscono immagini di persone attraenti con nomi di pura fantasia per adescare gli ingenui in cerca dell’amore in totale anonimato. Illudendo i poveri malcapitati, si guadagnano la loro fiducia, chiedendo poi un prestito per far fronte a delle scadenze imminenti. Ottenuti i soldi, si dileguano senza lasciare tracce, colpendo le vittime sia sul portafoglio, sia psicologicamente.
Molte vittime non denunciano la truffa per vergogna, facendo sottovalutare il fenomeno. Resta da capire però, come nel 2011 sia ancora possibile cadere in certi tranelli. Come è possibile inviare denaro a persone che non si sono mai incontrate e con le quali si son scambiati solamente messaggi virtuali? Probabilmente le debolezze sono più forti della ragione, ma a volte certe “lezioni” servono a far aprire gli occhi alle persone.