Senz’ombra di dubbio il 2020 è stato il peggior anno di sempre per le relazioni sociali. Almeno da quando tutto il mondo era in guerra, perciò da quando è finita la seconda guerra mondiale.
A causa di questa sciagurata pandemia ci è stato imposto di mantenere la distanza sociale dalle altre persone e sinceramente, invece di tradurre letteralmente e così brutalmente il termine social distancing, avrei usato altri termini come mantenere la distanza di sicurezza o la distanza fisica (anche se meno carino) dalle altre persone.
Distanziamento sociale sembra che dobbiamo chiuderci nel proprio bozzolo e non interagire con nessun altra persona. Ma vabbè, il comitato tecnico scientifico sembra essere composto da persone che nella loro vita hanno avuto ben pochi contatti sociali, quindi si stanno riprendendo la loro rivincita.
Che fine hanno fatto le relazioni sociali?
Proprio a causa della premessa di cui sopra, non ci è più possibile approcciare una persona avvicinandosi per scambiare due chiacchiere.
Ci hanno chiuso tutti i luoghi di aggregazione, come bar, pub, ristoranti, discoteche e quindi è diventato veramente difficile conoscere nuove persone o semplicemente sviluppare le relazioni sociali con quelle che già si conoscono.
Possiamo dire che nella sventura di questa pandemia, una fortuna ce l’abbiamo. Siamo nell’era digitale, nella quale è possibile mantenere un “rapporto epistolare” praticamente immediato e perciò più frequente.
Le relazioni sociali con le persone che già conosciamo sono passate dalla sfera analogica a quella digitale, infatti ci si scrive, invia foto, video o vocali tramite strumenti quali WhatsApp, Messenger, Telegram, Signal e chi più ne ha, più ne metta.
Ma il vero problema è conoscere nuove persone. Perché se prima bastava andare a un concerto per fare nuove amicizie, oggi non basta pubblicare una foto o un video su Facebook, Instagram o TikTok per conoscere una persona.
Come conoscere nuove persone?
Se dal punto di vista fisico, per il momento non possiamo far nulla, ma dal punto di vista digitale, sono nate delle soluzioni.
Queste soluzioni si chiamano siti d’incontri, (clicca qui per vedere i 10 siti d’incontri più utilizzati).
Grazie ai siti d’incontri, ognuno con le sue caratteristiche peculiari, è possibile interagire digitalmente con le persone dell’altro sesso. Sono dell’opinione che non sia la stessa cosa di andare in un qualsiasi locale e guardare le tipi o i tipi che passano, ma è sempre meglio di niente.
Infatti anche dal vivo, le persone possono essere “in tiro” e quindi sembrare più avvenenti rispetto alla realtà, però online si vedono solo gli scatti migliori e magari ci facciamo un’idea sbagliata della persona che vediamo sul display del cellulare.
Tuttavia finché saremo costretti a mantenere il distanziamento sociale, i siti d’incontri sono la soluzione migliore per flirtare e conoscere, anche se solo digitalmente, nuove persone.