La popolazione italiana sta invecchiando e lo si vede nei problemi che tutti noi abbiamo quotidianamente. Ormai quasi tutti, chi con un genitore, chi con un nonno o una zia, si trova a dover cercare assistenza domiciliare per curare il proprio caro. Le strutture di riposo sono costose e non sempre sono il massimo per i nostri cari. Molto spesso si leggono di maltrattamenti o più semplicemente in queste case di riposo, le persone anziane sono trattate tutte allo stesso modo, senza tener conto della loro particolarità.
Restare a casa per accudirle è quasi un miraggio, dato che con le pensioni di invalidità non si riesce a sopravvivere almeno in due. Quindi cosa fare? Si va alla ricerca delle badanti, signore o ragazze che nella maggior parte dei casi arrivano dall’est Europa e che aiutano i nostri famigliari infermi. Tuttavia anche questa soluzione potrebbe comportare problemi di sorta, in primo piano l’onestà della badante (bisogna stare molto attenti nella scelta della persona giusta, perché di mezzo c’è la salute malandata di un proprio caro) e poi la regolarità della stessa. Con una persona senza permesso di soggiorno, non è possibile regolarizzare il contratto e quindi di fatto pagarla in nero, senza garanzie per noi e per lei.
Un mio amico che cercava una badante si è imbattuto in un servizio di una cooperativa che metteva a disposizione delle badanti regolarmente assunte. Il sistema di questo cercasi badante Bologna era molto semplice, ma al tempo stesso efficace, la cooperativa sociale assume con contratto regolare la badante, dopodiché la offre alle famiglie che pagavano la cooperativa per il servizio svolto dalla badante. Tutte le ragazze assunte erano “collaudate”, ovvero avevano esperienze lavorative pregresse che garantiva una serietà unica. Nel contratto, inoltre, si poteva cambiare badante se la stessa non si ambientava con la famiglia, o se il caso dell’infermo richiedeva delle cure molto specifiche. Insomma un’ottima soluzione per chi cerca delle badanti affidabili.