Per molti versi settembre può essere visto come il mese degli inizi.
Le vacanze estive sono ormai un lontano ricordo sbiadito sulle quali versiamo una lacrimuccia di nostalgia, mentre davanti a noi si aprono le porte del ritorno alla routine.
I più grandicelli tornano a lavorare. Sul posto di lavoro si fa fatica a entrare subito a pieno regime, ma nel giro di una settimana i ritmi serrati si instaurano in maniera del tutto naturale, ovviamente con livelli di stress che arrivano alle stelle perché, come sempre, si è sotto-organico.
I più piccoli ritornano a scuola. Bei tempi pensano i più grandi. Ed effettivamente guardandosi indietro, molti di noi ricordano con nostalgia la spensieratezza di quei tempi, in cui una delle più grandi preoccupazioni erano i compiti per le vacanze puntualmente mai finiti.
Ma oltre al lavoro e alla scuola, settembre è anche il mese in cui ci si vuole rimettere in forma. Sarà che al mare ci siamo resi conto di avere un fisico da sollevatori di polemiche, sarà che abbiamo assaggiato le sensazioni di benessere di una corsetta in mezzo al bosco (seguite da giorni di dolori alle gambe), sta di fatto che ci fiondiamo nella palestra più comoda, soldi alla mano, per sottoscrivere l’abbonamento annuale.
La prima settimana sembra di essere all’apertura della nuova discoteca di Flavio Briatore. Affollatissima di persone, molti di queste le vedremo solo nei 2 giorni di prova, poi capiranno che la palestra non fa per loro, almeno fino al prossimo settembre.
Altri sono lanciatissimi, scarpe e abbigliamento nuovi di zecca, cuffiette senza fili alle orecchie e via a pompare a suon di musica.
Già dalla seconda settimana, il calo è visibile. Le prove sono finite, rimangono coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento annuale, trimestrale o mensile.
Ma alla terza settimana si iniziano a perdere i “commilitoni”. Chi già sotterrato dagli arretrati di lavoro, chi ingurgitato dalla frenesia della vita e chi semplicemente non ha più voglia.
Dopo un mese il bilancio sarà già drammatico. Le “truppe di assalto alle palestre” sono decimate. Il “ci andrò domani” diventa il leitmotiv di chi ha l’abbonamento annuale. Chi aveva sottoscritto l’abbonamento mensile non si vede più, i più forti e resistenti sono quelli con il trimestrale che hanno un obiettivo di più breve durata: durare fino a Natale.
Dopo il secondo mese si possono notare le palle di fieno che rotolano tra gli attrezzi abbandonati della palestra. Alcuni rimanderanno il nuovo inizio a gennaio, altri al prossimo settembre, altri ancora non ci torneranno più.
Come si può iniziare e continuare la palestra anche dopo settembre?
Se andare a lavoro e a scuola è praticamente obbligatorio, come si può dare continuità alla palestra?
Abbiamo visto che anche la spesa per un abbonamento annuale non è una motivazione abbastanza forte che possa aiutare la maggior parte delle persone a proseguire con perseveranza l’attività fisica in palestra.
Anche l’idea di avere un fisico più tonico, l’estate successiva, non è di grade aiuto.
Nella maggior parte dei casi, senza l’aiuto di qualcuno è difficile proseguire il proprio cammino per trovare la forma e stare bene fisicamente. Questo qualcuno può essere un gruppo sportivo, un amico con cui condividere le ore passate a faticare, oppure un personal trainer che ti crea degli obiettivi da raggiungere.
Infatti è giusto avere un grande obiettivo finale, ma nel percorso è meglio porsi dei piccoli traguardi che aiutano a compiacersi e ad alimentare la motivazione per proseguire.
Soprattutto nelle grandi città, nelle quali la vita ha raggiunto livelli di frenesia inimmaginabili, credo sia molto importante farsi affiancare da una persona competente e preparata. Perciò scegliere un personal trainer a Torino, Milano, Roma è fondamentale per non farsi inghiottire dall’ordinaria follia della quotidianità.
Perché scegliere un personal trainer?
Il personal trainer è una figura che può esserti di grande aiuto quando vuoi metterti in forma.
Primo su tutti è in grado di crearti un piano di allenamento adeguato alla tua forma fisica. Non di rado capita che chi entra in palestra voglia diventare subito l’invincibile Hulk sovrastimando la propria forma fisica. Il risultato è un più lungo tempo di recupero e un’esperienza tutt’altro che piacevole che rendere meno entusiasmante l’idea di un nuovo allenamento.
Il personal trainer ti aiuterà a creare una routine di allenamento e ad aumentare progressivamente il carico di lavoro in base ai tuoi miglioramenti. Questo aspetto è veramente fondamentale, perché vedrai il tuo corpo trasformarsi (in meglio) e a migliorare la tua forma fisica allenamento dopo allenamento, alimentando il tuo entusiasmo iniziale.
Ci sono poi personal trainer che ti aiutano anche a rivedere il tuo regime alimentare. Non si tratta di una dieta, ma di avere una nuova concezione in merito al cibo che sarà visto come carburante per le tue attività. Ovviamente ogni tanto ci si può concedere qualche gratificazione, ma se entrerai nel mood giusto, preferirai una foglia di insalata in più piuttosto che una fetta di torta.
In conclusione
Settembre è il mese degli inizi, però se il lavoro e la scuola sono attività abbastanza inevitabili, la motivazione per fare attività fisica svanisce dopo poco tempo e per alimentarla puoi scegliere di affidarti a un personal trainer che ti aiuterà a migliorare in maniera graduale dandoti di volta in volta obiettivi raggiungibili.